Massimiliano Farau

Laureato in Lettere presso l’ Università di Roma “La Sapienza”, e diplomato in Regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, si è perfezionato presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra e la Classe de Maitrise de Mise en Scène di Pélussin.

Ha curato la regia di più di cinquanta spettacoli tra cui Lungs di Duncan Macmillan, (Teatro Due, Parma), Andromaca di Jean Racine, con Manuela Mandracchia, Graziano Piazza e Sergio Romano, L’amante di Harold Pinter, con Mascia Musy e Graziano Piazza, Killer Joe di Tracy Letts, con Francesco Montanari e Edoardo Pesce, Frozen di Bryony Lavery con Elisabetta Pozzi, Maria Paiato, Fausto Russo Alesi, La Memoria dell’Acqua di Shelagh Stephenson, con Maria Paiato, Manuela Mandracchia, Sara Bertelà, Peccato che fosse puttana di John Ford, con Pierfrancesco Favino e Lisa Natoli, The Virtuous Burglar di Dario Fo (American Conservatory Theater, San Francisco), Perversioni sessuali a Chicago di David Mamet, Ione di Euripide, Qui di Michael Frayn (Fondazione Teatro Due, Parma).

Insegna Recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, e ha insegnato anche al Centro Sperimentale di Cinematografia, alla Bernstein School of Musical Theatre; ha tenuto laboratori a “Prima del Teatro” – Scuola Europea per l’Arte dell’Attore, alla National School of Drama (New Delhi), all’American Conservatory Theater di San Francisco, alla New York Film Academy.

Ha tradotto testi di numerosi autori di lingua inglese fra cui: David Mamet, Michael Frayn, Shelagh Stephenson, Edward Albee, Robert Farquhar, Caryl Churchill, Bryony Lavery, Richard Greenberg, Claire Dowie, Tanika Gupta, Anthony Minghella, alcuni dei quali pubblicati da Reading Theatre, dal Melangolo e dalla Besa Editrice.